Si dorme sereni tutta la notte
anche se ogni tanto arriva un’onda che ci sbatte un po’.
Partenza ore 5.45, cielo velato,
mare calmo, vento 5 nodi.
alle nove chiamo Paolini, alle 11
scendo sotto coperta e sento un rumore strano
“Senti anche te sto rumore?”
“Si, è da mezz’ora che lo sento ma
non so cos’è”
cerco in giro e scopro che la pompa
di sentina è accesa,
ha sbagliato a premere il pulsante
sul quadro
ma non si è interessato perché
faceva quel rumore,
a lui che gliene frega? Non dico niente e spengo.
a lui che gliene frega? Non dico niente e spengo.
“Pronto capitaneria di Rocella
Jonica, qui imbarcazione AB1234D
chiediamo il permesso di ormeggiare
al transito, passo”
Mi rispondono che non dispongono di
posti al transito
e mi danno il numero della società
che gestisce il porto.
L’ingresso è in parte insabbiato,
si passa tra le boe e la massicciata,
il porto è grande e bello potrebbe
avere parecchi servizi
ma pare che non sia decollato e
allora non c’è niente.
Altre 79.7 miglia percorse che in
tutto fanno 366.9
Per andare in paese c’è la sezione
bersaglieri che affitta le biciclette a offerta
a me sarebbe piaciuto avere anche
il cappello con le piume e la trombetta ma non li affittano,
me ne hanno data una con tre ruote
e il cestello davanti
che va dritta anche se giri il manubrio
per poco non mi mettono sotto mentre attraverso la strada.
che va dritta anche se giri il manubrio
per poco non mi mettono sotto mentre attraverso la strada.
Abbiamo fatto spesa alla Conad e
siam tornati in barca sotto un sole che squaglia.
Partenza alle 17.30, mare calmo
vento 7 nodi motore al minimo,
fulmini da sud a ovest ci
accompagnano tutta la notte,
Max dorme in dinette per non
sentire il rumore del motore
ogni tanto si alza, caccia la testa
nel frigo, va al cesso e s’affaccia dal tambucio
chiede come va e se ho bisogno del
cambio “No grazie va bene così”
Torna a dormire. alle tre esce e
dice che quei temporali vanno tenuti d’occhio
si accascia sui sedili del pozzetto
e si mette a russare.
E pensare che io avevo creduto che
li tenesse d’occhio lui!
Alle 5.30 lasciamo Capo Colonna e ci
avventuriamo nel golfo di Taranto.
Max ha letto le previsioni, dice che arriverà vento sui 10 nodi
ma qui non si vede niente dopo un po' ricontrolla il meteo
e dice che forse ha scambiato chilometri per nodi.
ma qui non si vede niente dopo un po' ricontrolla il meteo
e dice che forse ha scambiato chilometri per nodi.
Guardo l’orizzonte e vedo solo mare
per 360 gradi.
A volte col binocolo vedo una
barca lontana che fa rotta verso la Grecia
e mi rincuora il fatto di non
essere solo qui in mezzo.
Forse è la paura della solitudine
che fa stare insieme tanta gente che non si sopporta
è possibile che gli eremiti siano
gli unici che abbiano superato questo horror vacui.
Alle 5 e mezza di sera arrivano i
delfini, giocano una decina di minuti e poi se ne vanno
e io mi ricorderò per sempre che un
animale m’ha fatto contento
in un pomeriggio bruciato dal sole,
chissà se lo sanno anche loro, forse si.
Vedo una barca scura all'orizzonte, Max mi chiama per la cena,
dò un'ultima occhiata, vedo le vele e il fianco di dritta,
realizzo che non abbiamo rotte convergenti e vado sottocoperta.
Mentre mangiamo vedo un'ombra che passa, corro al timone
era lei, la barca scura che c'è passata a cinque metri al massimo
non vedo nessuno a bordo, caccio un urlo ma nessuna risposta.
mi prende la paura e quando incrociamo un'altra barca sto ben distante
ma quella si avvicina, sono inglesi e ci salutano.
Vedo una barca scura all'orizzonte, Max mi chiama per la cena,
dò un'ultima occhiata, vedo le vele e il fianco di dritta,
realizzo che non abbiamo rotte convergenti e vado sottocoperta.
Mentre mangiamo vedo un'ombra che passa, corro al timone
era lei, la barca scura che c'è passata a cinque metri al massimo
non vedo nessuno a bordo, caccio un urlo ma nessuna risposta.
mi prende la paura e quando incrociamo un'altra barca sto ben distante
ma quella si avvicina, sono inglesi e ci salutano.
Arrivo a Santa Maria di Leuca alle
22.30, buio pesto, non trovo il porto nemmeno col GPS
vorrei continuare fino a giorno e
approdare in un altro porto
ma lui dice che è più intelligente
fermarsi qui.
Luciano telefona a Max e dice che
vuole incontrarci a Otranto
“Ma ci fermiamo a Otranto?”
“Si, lì lui ci può raggiungere più
facilmente”
“Immagino che sia un’altra
decisione intelligente delle tue”
“Pronto capitaneria di Santa Maria
di Leuca, qui imbarcazione AB1234D
chiediamo il permesso di ormeggiare
al transito, passo”
Mi rispondono che non dispongono di
posti al transito
e mi danno il numero della società
che gestisce il porto.
Chiamo ma nessuno risponde, chiamo
anche sul canale 12 ma silenzio.
Max mi indica il fanale verde che lampeggia, ma non riesce a vedere il rosso,
prendo il binocolo e vedo una bella scritta verde lampeggiante "BAR",
Max mi indica il fanale verde che lampeggia, ma non riesce a vedere il rosso,
prendo il binocolo e vedo una bella scritta verde lampeggiante "BAR",
dopo un po’ di giri finalmente vediamo
l’ingresso dietro a un bastimento a due alberi
impavesato di luci che ci
abbagliavano e non ci facevano vedere i fanali.
Entriamo e ci mettiamo all’inglese
alla prima banchina
Max scende al volo e si mette a
tenere ferma la barca con le mani
io a poppa cerco di tenerla e
aspetto che lui leghi la prua
ma mi dice che s'è scordato di prendere la cima d'ormeggio
allora scendo io con la cima della
prua ma scivolo
mi scortico un ginocchio e sento il tipico rumore di un telefono che cade in un porto
è il mio, gli ho dato un calcio mentre cadevo.
Mi dice che non ce la fa più a tenere la barca
" Porca vacca! Come cazzo si fa a scordarsi la cima d'ormeggio, dovevi fare solo quello!
è il mio, gli ho dato un calcio mentre cadevo.
Mi dice che non ce la fa più a tenere la barca
" Porca vacca! Come cazzo si fa a scordarsi la cima d'ormeggio, dovevi fare solo quello!
Adesso la prua è a posto, torno su
e gli lancio una cima per sistemare la poppa
“Fammi un doppino”
“Allora dammi anche l’altro capo”
“Che cazzo ci fai con l’altro capo, mi devi dare il tuo”
Il ginocchio mi fa male ma adesso
non ho tempo di guardarlo
lui è di nuovo nel pallone e va su
e giù per il pontile tocca tutto come fosse matto.
“Sta buono, adesso siamo a posto
monta su e andiamo a letto”
entra borbottando che pare
incazzato.
Siedo sulla panca e guardo il
ginocchio, una riga di sangue quasi secco arriva fino al calcagno
Disinfetto, incerotto vomito un po' e vado a
dormire,
Anche oggi sono 128 miglia, in
totale 494.9, abbiamo passato la metà.
Al mattino è arrivato puntuale
l’ormeggiatore che ci ha chiesto 48 euri
e ha voluto l’indirizzo per
mandarci la ricevuta (non arriverà mai)
Partiti alle sette, alle nove ho
chiamato Paolini
tratta insignificante, anzi
stupida, avremmo potuto andare più su
senza perdere tante miglia e senza
perdere un giorno per aspettare Luciano.
Sembra una cosa da niente ma un
giorno e venti miglia vogliono dire molto.
“Pronto capitaneria di Otranto, qui
imbarcazione AB1234D
chiediamo il permesso di ormeggiare
al transito, passo”
Mi rispondono che non dispongono di
posti al transito
e mi danno il numero della società
che gestisce il porto.
Arriviamo a Otranto alle due del
pomeriggio dopo solo 25.8 miglia
(potevamo farli la notte passata) che sommati agli altri fanno 520.7
Max scalpita e ha fame, vuole
andare in un ristorante
“E il riso di Venere?”
“Lo mangiamo stasera”
Io mangio un primo e poi mi
allontano dal tavolo per vedere il gran premio d’Ungheria
lui ci aggiunge una impepata di
cozze e una frittura.
Quando torno al tavolo russa con la
testa riversa indietro e la bocca spalancata,
la signora dietro il banco mi guarda come se rimproverasse me,
la signora dietro il banco mi guarda come se rimproverasse me,
prendiamo il caffè, uno liscio e
senza zucchero l’altro con abbondante sambuca,
paga e suggerisce al cameriere come
si deve fare l’impepata, io mi defilo silente.
ma quando sbotterai?
RispondiEliminaAmanda, Sono brontolone vero?
RispondiEliminaA volte però mi dio che è meglio brontolare che buttarlo in acqua e scappare.
Sari,(seconda di 5) A Max tutti gli anni regalo una bottiglia di sambuca
e lui mi regala un pezzo di parmigiano di montagna vecchio di 5 anni
devo riconoscere che nel cambio ci guadagno io quindi st'anno gli regalerò 2 bottiglie.
l'anno scorso il regalo di natale me l'ha fatto a Marzo perchè prima s'era scordato.
Lui è così, quando lo vedo m'incazzo ma è il mio socio (solo nella barca) e tale resta.
Letto anche queste disavventure. Scommetto che l'anno prossimo ci ripensi prima di fare una vacanza come questa con Max
RispondiEliminaGrazie Luigina,
RispondiEliminalo vedo da un pezzo ma posso farci qualcosa?
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