giovedì 27 giugno 2019

Pino


Pino sta male, ma mica poco, sta male davvero
e quando l’altro giorno ha sentito suonare il campanello s’è alzato di scatto
e con la pressione già bassa del suo è crollato a terra
però prima di arrivare sul pavimento ha pensato bene di andarsi a sfracellare
le ossa dello zigomo sullo stipite della porta.
La Carla disperata ha chiamato il 118 e
l’hanno portato al pronto soccorso qui sotto casa mia
lei c’ha avvisato tutti e quindi anche Max.
Fin qui non ci sarebbe niente di male, io, come gli altri,
abbiamo chiesto se potevamo andare ad aiutarla
e insomma tutte le cose che si dicono in queste occasioni.
Max no, lui s'è fatto portar su dalla Cri e ha preteso di fare la notte 
in fondo è quello che c’è stato di più insieme, erano compagni di banco
e la Carla alla fine ha ceduto.
Appena l’ho saputo ho chiamato Max e gli ho detto che domattina
passavo a prenderlo per portarlo casa sua a Tavullia: “OK”
La mattina dopo me lo trovo davanti alla porta di casa
“Pino l’hanno portato in Ancona non perché sia grave
ma perché nelle condizioni in cui si trova è meglio un ospedale specializzato”
“Come ha passato la notte?”
“Benissimo, ha dormito tutta la notte”
A ora di pranzo chiama la Carla per aggiornarci
“Pino sta meglio ma è stanco perché non ha chiuso occhio tutta la notte”
“Ma Max m’ha detto che ha dormito”
“Macchè, ha dormito lui, dopo cinque minuti che sono andata via io
s’è messo a dormire sulla sedia con la testa appoggiata sul portavivande.
Russava così forte che durante la notte l’infermiera è venuta a svegliarlo più volte,
gli diceva che teneva sveglio tutto il reparto
e lui insisteva a dire che era sveglio e non russava
Finchè gli ha detto che o sta sveglio o se ne va a dormire fuori".
Ma dico io perché deve fare ste cazzate, lo sa che russa,
lo fa anche in barca e fa tremare anche i muri,
gliel'ho detto un sacco di volte di mettersi quell'apparecchio
ma lui se lo porta dietro e poi lo lascia lì.
Non so se russare dipenda dal peso ma lui con 110 chili di stazza lorda
non solo è ingombrante da vicino ma se russa ingombra anche da distante.


sabato 1 giugno 2019

Vita da cani


Oggi son passato a prendere Max perché lui la macchina non l’ha più
è riuscito a darla allo sfasciacarrozze che manco la voleva
e la Cri non gli da la sua perché dice che lui prende le multe e fa incidenti
e poi dice che non è colpa sua come quando ha messo sotto un extracomunitario
e ha detto che gli si è buttato sotto la macchina mente attraversava le strisce pedonali.
In sostanza mi tocca andare a prenderlo fino a Tavullia
giù nel paese basso dopo la casa di Valentino (Rossi).
Presi da faccende varie abbiamo fatto mezzogiorno
e allora siamo andati dalla Onta (dicesi Unta per la piadina fatta con lo strutto (el distrutt))
a prendere una piadina col prosciutto
ci mette dentro un etto e mezzo d’affettato che pare una bistecca.
siamo partiti con la barca e abbiamo pranzato in pozzetto con piadina e vino,
io ne ho bevuto un bicchiere il resto l’ha scolato lui.
A seguire pennica cullato dall’onda e caffè con la sambuca al risveglio.
Vita da cani.



Nella foto qui sotto si vede bene come l'acqua torbida del fiume 
sia tenuta separata dall'acqua di mare da un maestrale anche leggero, 
a volte si forma addirittura uno scalino che divide le acque.


Saluti alla comunità.