E’
senz’altro una buona legge
che
raggiunge lo scopo di far pagare le tasse agli idraulici
e fa
consumare meno combustibile ai cittadini (e allo Stato),
quindi ci
siam decisi a usufruire del 65 percento di sconto in dieci anni
sul costo
dell’istallazione di una caldaia a condensazione
e
l’inserimento nei termosifoni di una valvola
che li fa
arrivare ad una temperatura predefinita che varia secondo 5 possibilità.
Tutto bene,
in un giorno e mezzo ero felicemente risparmiatore e in regola col fisco
e io che in
regola col fisco lo ero già
ma
risparmiatore non m’era mai successo di esserlo
mi sentivo
davvero felice e dicevo a dritta e a manca
che avevo
messo una caldaia formidabile che mi faceva risparmiare soldi a pacchi.
MA… porco
boia c’è sempre sto “ma” che mi tormenta
Armandino ha
detto alla Meg che per andare bene le valvole vanno tenute al livello 3
e quindi lei
gira per casa e mentre passa controlla, anzi
siccome ha
una vista da talpa si china anche per controllare bene in basso al termo
che qualcuno
non abbia cambiato il numero impresso sulla boccia.
Hai voglia a
dire che a “3” è freddo ma il livello 3 non si cambia
e a me mi
tocca stare in casa con sciarpa e cappello
“Mi sembri
mio padre”
“E te mi
pari tua madre”
Ora, siccome
Armandino ha messo le valvole dappertutto meno che nel cesso
io mi sono
organizzato e dopo cena mi armo di giornale e computer
e mi siedo
sul vater con il coperchio chiuso e passo colà le mie serate,
non sarà
bello da raccontare ma credetemi ha anche un bel vantaggio
perché ogni
volta che mi chiama le urlo “Sono in bagnooo”
e lei
s’azzitta.