lunedì 11 febbraio 2013

Patti Lateranensi

Oggi sebbene sia ancora in pietose condizioni
non potevo mancare a l'evenienza del giorno,
questo non è uno dei soliti racconti ma una mia considerazione sulla ricorrenza giornaliera.
abbiate pazienza se la posto ma l'ho preparata un paio di settimane fa e ci tenevo a pubblicarla,

Buona giornata a trutti.





Oggi 11 febbraio, ricorrono 84 anni dalla firma dei Patti Lateranensi,
furono stipulati da un Segretario di Stato (Vaticano) e un Primo Ministro (Italiano)
quasi a significare che i regnanti non si volevano sporcare le mani.
Nessuno Stato al mondo ha mai sentito il bisogno di fare patti con la chiesa,
fanno eccezione Baden, Baviera, Germania nazista, Lettonia, Lituania, Polonia,
Prussia e Romania in rigoroso ordine alfabetico.
Tutti questi l’hanno fatto per la libertà di religione e gratis,
noi l’abbiamo fatto per riconciliarci dell’offesa fatta al vaticano
con la presa di porta Pia quella gloriosa pagina di storia
di cui il regime di allora non vedeva l’ora di dimenticarsi
perché più incline a ricordare i fasti romani
molto più vicini alla dittatura che il democratico risorgimento.
Ben sette miliardi di odierni euri furono versati al nuovo Stato città del Vaticano
(praticamente una finanziaria completa) in cambio
tra le altre cosucce, del giuramento di fedeltà allo Stato Italiano
che avrebbero dovuto fare i vescovi
e del totale disinteresse di tutto il clero alla politica italiana.
Mi viene in mente che qualche volta andrebbe ricordato agli abituè del pulpito.
I patti furono talmente soddisfacenti che il papa Pio XI
(decimoprimo per i pretini undicesimo per noi) che disse di Mussolini
“l'uomo che la Provvidenza Ci ha fatto incontrare”
S’ncontrarono e s’intesero così bene che nel ’38
lo stesso uomo decreta provvidenzialmente le leggi razziali
per massacrare gli odiati fratelli ebrei.
Nel vicino 1984, il concordato fu rivisto per togliere
l’obbligatorietà all’insegnamento della religione nelle scuole
e la definizione di “religione di stato”.
Le due cose andarono a buon fine,
ma i vaticani in cambio vollero togliere il benestare
dello Stato Italiano alla nomina dei vescovi
e aggiungere il pagamento dello stipendio ai preti (pedofili compresi).
Vale a dire che per la seconda volta noi portiamo a casa i princìpi e loro i quattrini.
C’è da dire anche (poi finisco) che entrambe le faccende furono,
da parte nostra, firmate da due laici miscredenti (Mussolini e Craxi)
e questo pone il vaticano al sicuro da critiche di aver comprato la controparte
come se noi non sapessimo che uno era fascista e l’altro socialista.

18 commenti:

  1. Io ricordo questa ricorrenza come un giorno di vacanza a scuola ;) Tuttavia non so se le dimissioni del Papa proprio oggi siano una pura coincidenza, ma qualche nesso con l'attuale momento politico secondo me ce l'hanno. Tuttavia pur rispettando le tue idee ti preferisco nei tuoi racconti di vita

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  2. A me fa piacere che questo blog si occupi anche di eventi, oltre i racconti che sono sempre godibili e originali. Questo articolo riporta fedelmente, per quanto ne so, i fatti e a me fa bene vederne il collegamento con l'odierno. Concordo con quel che scrivi, Paolo, e lo faccio da cattolica. Appartenere a una confessione non vuol dire difenderla e negare quel che accadde e accade... non sono Simone Weil ma trovo che la critica, se fatta senza cattiveria o doppi fini, sia sempre un fatto costruttivo.
    Ciao

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  3. Mio padre diceva sempre che la "Chiesa è una bottega come un'altra". In effetti, anche la Chiesa ha sempre avuto le sue pecche. In ogni caso, quest'ultimo papa sarà il primo, dopo settecento anni, a conoscere il suo successore. Curioso...

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  4. ...e la storia continua con l'appecoronamento dei nostri politicastri, vedi IMU, finanziamento scuole etc.

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  5. Luigina, non trovavo un nesso ma asdesso che lo dici mi metti uan pulce nell'orecchio.
    Sari, non credo che ci sarebbero i racconti se contemporaneamente non ci fosse l'impegno politico, non per niente ne parlo spesso.
    Katherine, le novità a questo mondo sono rare e anche questa sotto certo aspetti non è una novità
    Aldo, hai tanta ragione e stando nella capitale ne saprai anche qualcuna più di noi periferici.
    Buonanotte ragazzi, sto un po' meglio.

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  6. p.s.La mia informatrice prediletta mi ha informato del tuo post.:-)
    Non ho l'evidenziatore:-)..

    Che dirti Paolo?Ho sempre pensato che la chiesa dovesse stare lontano dalla politica, ma così non è mai stato...troppi interessi, troppi intrighi. Un mio amico "prete" anni fa mi disse che la chiesa è mafia, Dio è un'altra cosa, per questo lo hanno allontanato!!
    Ci vuole un gran coraggio a mettersi da parte quando si ha un potere così immenso!!
    Un caro saluto Paolo, stammi bene per favore.
    Per conto mio non dovrebbero esserci patti di alcun genere, qualcosa è cambiato e forse tutto verrà alla luce , mi chiedo se sia l'inizio della fine!

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  7. Grazie Massimo. Nelle scuole si dovrebbe parlare di questo. Far nascere pensieri, idee, attorno ai giochi dei potenti.
    Creare teste vive.
    Ma non si fa...

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  8. Per me le religioni - tutte - sono dannose, soprattutto nel travalicare i confini della coscscienza individuale e divenendo apparato e religione di stato.
    Se penso poi che in Italia la chiesa ha privilegi e favori ingiustificati e ingiusti, mi prende uno sconforto...
    I Patti lateranensi sono un anacronismo storico che ci mantiene arretrati e condizionati, chissà quanto dovremo aspettare per affrancarcene!
    Un saluto anticlericale, Nina

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  9. Son d'accordo con Nina e aggiungo che mi stupisco ogni volta che mi capita di vedere Piazza S.Pietro gremita di folla che venera un essere umano che è (almeno ufficialmente) a capo di un'organizzazione dagli innumerevoli interessi economici, ma che con la fede, quella vera, non ha proprio nulla a che vedere.
    Aggiungo che se ha dato le dimissioni, o ha abdicato, come dicono alcuni, è solo perchè gli è stato imposto, visto la poca simpatia che ispira e il generale tracollo delle "azioni" della sua organizzazione.
    Nonostante twitter.

    Proporrei di trasferire il vaticano tutto nel paese d'origine del prossimo papa, con la speranza che non sia italiano.

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  10. RIRI, mi auuro che ci sia una fine alle nefandezze che allontanano i Cristiani dalla Chiesa, se non ci saranno seconde motivazioni, il Papa col suo gesto ha detto al mondo che quando ci si sente meno efficenti è ora di passare la mano.
    GIOIA, non sdi fa perchè è meglio creare teste vuote che vive, si governano meglio.
    NINA, trovo giusto che chi lo voglia possa credere ed essere religioso, questo non dovrebe influenzare le scelte politiche ne' la vita civile, sono certo che gli integralismi finiranno, è solo questione di tempo
    BEYK HAPPEL io auspico la fine delle interferenze della Chiesa nello Stato poi non me ne frega niente se falliscono o prosperano purchè non lo facciano a spese nostre.

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  11. Ciao MASSIMO, vedo che i commenti non mancano, quindi ti lascio solo un affettuoso saluto. Lili

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  12. Sono credente, profondamente credente, ma con il passare degli anni mi sono progressivamente allontanata dalla Chiesa. Per meglio dire...dagli UOMINI di Chiesa, perchè questo sono: uomini.
    Tornando al gesto del Papa, io non so dire perchè, ma alla notizia ho provato un profondo senso di inquietitudine e di pena.

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  13. hai postato di questioni papali e il Papa si è dimesso.
    non è che porti sfiga?

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  14. Non sono credente, nel senso che non sono nessuno per dire che Dio ci sia o non ci sia, ma certmente non credo nelle Religioni: in nessuna. Si basano su Scritti, scritti da uomini, (tuttora specie in America ne nasce una ogni tanto, tutte sperimentazioni di lucro). Si basano su fatterelli ridicoli, tipo Adamo ed Eva, ecc.
    Certo Gesù Cristo è stato un uomo rivoluzionario (per questo fatto fuori), ma la storiella
    della Resurrezione non la bavo.
    Quindi nel diritto che ciascuno ha di credere, ci deve essere anche quello di non credere.
    Sono molto daccordo con Nina (mia sorella) e con Beyk Happel, che saluto.
    Un saluto a te Paolo e a rileggerti presto.

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  15. CIAOLILI, grazie per il saluto ma soprattutto per l'affettuoso.
    SONTYNA, immagino che sia inquietudine per la Chiesa allo sbando e pena per un uomo che arrivato ad una considerevole età non ha le forze per governarla. Se intendevi qualcosa di diverso fammi sapere.
    SILVIA, ho parlato bene di te ad una amica e sei ancora qui a scherzare.
    TERESA LARIZZA, Non ho capito se conosci Beyk Happel oppure lo saluti per sottolineare che la pensate allo stesso modo, comunque sia mi rileggi subito, ho appena postato un altro raccontino.
    Ciao a tutte ragazze, il pensiero che stavate aspettando mi ha fatto guarire (ancora non del tutto) prima.

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  16. Beyk Happel, non lo consco, ho solo condiviso il suo pensiero. Però mi piacerebbe conoscerlo, lui penso giovane, io negli anni, potremmo scambiarci qualche idea.
    Ho visto il tuo nuovo racconto, lo leggerò volentieri. Rimettiti presto bene e ciao.

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