Umbo si fa la casa, ha comprato la casa della suocera
dalla cognata
e ci fa la casa per se, veramente l’ha comprata l’Anna
ma lui dice che è anche la sua perché anche se è
intestata a lei
i soldi sono anche di lui.
Il posto è bello, vicino al centro ma fuori dalle mura,
con un bel pezzo di terra intorno ne’ grande ne’
piccolo
e lui già sogna di farci l’orto così ho pensato che
per l’inaugurazione
di regalo gli faccio un pollaio fatto da me.
Le tavole di legno le ho e allora faccio un progettino
con tutte le misure
e mi metto a lavorare, anzi, per prima cosa mi compro
la sega
che è da un pezzo che la volevo
ma non trovavo la scusa buona per comprarla.
Comincio a tagliare e pare che tutto venga bene,
gli faccio perfino il cassetto per tirar fuori lo
sterco
che le galline la fanno dappertutto
e non c’è verso di insegnargli a farla sempre nello
stesso posto
come ai cani e ai gatti.
Sta venendo bene, ma “Porcaputtanaaa!”
M’ha tirato dentro un dito e adesso non ho il coraggio
di vedere
che cosa mi son fatto, un pisciarello di sangue cade per
terra sulla segatura
“Meno male
così non dovrò pulire”
ma perché a me nei momenti difficili
mi vengono in mente ste stronzate non l’ho mai capito.
Corro di sopra e comincio a spogliarmi,
metto intorno al dito un fazzoletto e mi cambio un po’
“Cos’è successo?”
“Mi son tagliato un dito e tocca andare al pronto
soccorso”
“Ci vai da solo”
“Com’è che a te ti viene così bene fare la stronza!”
Però poi si veste e m’accompagna.
Arrivato mi prendono subito in carico, mi fanno i
raggi
e poi il dottore comincia ad armeggiare intorno alla
ferita
e a lamentarsi perché manca la carne, quasi l’avessi
fatto apposta,
si lamenta lui e io cosa dovrei dire?
Stamattina sono all’ospedale che mi devono fare l’antitetanica
che iersera non ricordavo quando l’avevo fatta,
c’è l’infermiera con la siringa pronta in mano e io mi
tiro giù i pantaloni
lei stava lì di
fianco zitta senza far niente con la siringa per aria
e allora le chiedo dove dovevo mettermi
"Seduto, la facciamo al braccio"
Così mi son seduto a culo nudo e ho fatto la puntura.
Adesso son qui col dito medio fasciato ritto che non
si piega
e mi viene in mente che per il 25 aprile probabilmente
sarà ancora così
e francamente non sarà il caso di fare il saluto
al monumento ai Partigiani.
Ai marinai non far costruire pollai
RispondiElimina(scusami ma la rima è venuta fuori quasi in autonomia)
Te rimi e io mi dolgo
Eliminabell'amica che sei :-)
Ecco 😁
EliminaNon sei mancino, vero?
RispondiElimina( Coraggio :)
No, sono destroso ma solo di mano
Eliminae comunque non mi rendevo conto quanto aiuta la sinistra
La sinistra è quella che fa il lavoro di fino, tutti i ritocchi, che cura i dettagli e che si mantiene curata ed elegante, la destra è quella che fa il lavoro grossolano e pesante, e che per questo si deforma, ma insieme si completano. Peccato, peccato! E quel pezzetto di carne disperso... Peccato!
RispondiEliminaPalin, non mi fai mai stare tranquilla: sei peggio di mio marito!
Mi dispiace, ti auguro di guarire presto. L'idea del pollaio era buona però, prima dell'incidente...
Un abbraccio
Nou
Ma Nucci sei un danno peggio di mio padre anche lui ne combinava peggio di Bertoldo ho perso il conto delle corse al pronto soccorso.
RispondiEliminaPerò l'idea del pollaio è grandiosa, non ti facevo mastro ciliegia.
SilVia!
EliminaIl dito sta guarendo anche grazie alla Daniela, l'infermiera più gentile e aggraziata del mondo. Ciao.
Ciao Nou, oggi ho fatto la medicazione e m'han fatto un male boia, l'infermiera diceva a dottore di fare piano e avere più grazia quindi immagina te. Ciao.
RispondiEliminaHo letto un po' delle tue recensioni, interessanti, sull'altro blog. Ne ho visto solo uno "Chocolat" due volte per caso. Mi è piaciuto. Non ho letto il romanzo, ad ogni modo ho apprezzato la tua recensione.
EliminaImmagino che la Pasqua con la mano fasciata non sia una delle migliori, comunque tanti auguri per la Pasqua e anche per una veloce guarigione.
Un abbraccio
Nou
Ciao Nou, buona Pasqua anche a te e a tuo marito.
EliminaUrca che male! Mi dispiace...buona guarigione.
RispondiEliminaMìgola
Ciao Migola!
EliminaMi fa pi9acere che ti fai leggere ogni tanto.
Ciao
Mamma mia, ti è costato caro il pollaio! Immagino che a quest'ora sarai guarito...e hai poi continuato a costruire il pollaio, o hai cambiato idea? Per fortuna sei stato curato nel migliore dei modi. Simpatica la scena del sedere nudo per poi fare l'iniezione nel braccio! :D
RispondiEliminaMamma mia, che foto "horror"
RispondiElimina😬
Il pollaio ce l'ha Umberto, gliel'ho regalato quando è andato a stare nella casa nuova, c'ha messo dentro due ovaiole che gli fanno l'uovo tutti i giorni e non sa come finirli, domenica m'è venuto a trovare e me ne ha portati una decina.
RispondiEliminaCiao Valeria.