Uno pensa di essere pronto e invece no, non lo ero,
non m’ero preparato a questa cosa anche se di tempo ne avevo
avuto,
certo che ero felice ma non mi ero preparato, una
giustificazione però ce l’ho,
avevo paura di diventare vecchio di colpo, ecco.
Adesso la vedevo dentro quella teca che muove le manine
e non sentivo niente di diverso da quando l'aspettavamo
ero felice, sì, ma soprattutto perché era andato tutto bene.
Ho avuto pian piano sentore che qualcosa stava cambiando
ma non ho mai avuto il tempo oppure non c’ho pensato per
niente ad analizzare cosa
fino al giorno in cui ho preparato la prima pappina.
Ero emozionato e per paura di sbagliare c'ho messo tutta la
cura che potevo
e c'ho badato tanto che gliel'ho data che ormai era freddina
e ho pensato che se lo sarebbe ricordato e me l'avrebbe
rinfacciato per sempre
e forse c'avremmo anche riso insieme.
Ma quello è stato il momento in cui ho sentito che eravamo
in sintonia.
Lì mi son sentito nonno e pensare che avevo detto a tutti
che avrei voluto che mi chiamasse solo per nome, tanto che quando è nata ho
mandato un messaggio a tutti gli amici
dicendo che da quel giorno mia moglie era diventata nonna.
Ora ha quasi un anno e io per la prima volta mi sto
occupando di lei e sento che sì,
mi chiamerà nonno e andrà benissimo anche così.
Un po' alla volta comincio a prenderci confidenza
e mi permetto anche di cambiarla, metterle la pomatina sul
culetto
e lavarla quando fa la cacca… e che cacca!
La metto nell'acqua e lei sgambetta, è un gioco, sempre
serena e felice,
pare che si fidi ciecamente di uno come me
che a fare ste cose sento una insicurezza che mi faccio paura.
che a fare ste cose sento una insicurezza che mi faccio paura.
Cresce e comincia a camminare e io qualche volta ce l'ho in
consegna,
alle ore fissate la porto in camera e nella semioscurità lei
mi mette la testina su una spalla,
mi abbraccia e dopo un po' s'addormenta,
la metto piano nella culla e mi sdraio sul mio letto lì,a
fianco,
non dormo, sto lì ad aspettare che si svegli,
non so se è paura o se sento il carico di responsabilità,
non sarà mica che mi sono innamorato?
Come si faceva a casa mia ho già preso l’altezza e l'ho
segnata sullo stipite della porta,
ho scritto la data e lo farò ogni compleanno come nonno faceva
con noi.
Oggi sono stato a fare dei lavori nel loro giardino e lei lì
è padrona,
ormai ha un anno e mezzo e gira sicura come fosse già grande
e mangia il gelato col cane Obama che ogni tanto glielo lecca
e lei se lo lascia leccare come se il cane fosse un cristiano di casa
io ogni tanto la chiamo le dò una lumaca
e mangia il gelato col cane Obama che ogni tanto glielo lecca
e lei se lo lascia leccare come se il cane fosse un cristiano di casa
io ogni tanto la chiamo le dò una lumaca
e le dico di portarla alla mamma poi la chiamo di nuovo:
"Bianca, vieni, guarda, un lombrico!"
lei lo prende con la sua manina senza stringerlo,
con la stessa grazia di quando si va a pesca, mi guarda e mi
dice:
"Mamma?"
" Si, va bene portalo a mamma"
lei lo porta e quando la mamma le chiede chi gliel'ha dato
lei risponde sicura.
"Palo"
Ma come ha fatto a sapere che volevo essere chiamato così?
una tenerezza grande grande...
RispondiEliminaCredo proprio tu sia innamorato e ne hai ben ragione
Si fa presto a dire nonno/a.Quando si pensa di non avere più grandi emozioni nella vita, arrivano questi esseri, che mai avresti potuto immaginare, che ti rapiscono e ti stregano.
RispondiEliminaCristiana
Dicono che i nonni si godano molto di più i nipoti di quanto abbiano fatto con i figli. Hanno più tempo e non hanno tutte quelle responsabilità che hanno i genitori. Sono molto felice per te. Goditi la tua nipotina, che sicuramente ti renderà molto, molto felice!
RispondiEliminabel carattere la piccina dalle foto si direbbe, da chi avrà preso?
RispondiEliminatutta suo Palo
Sarà perché son nonna anch'io, sarà perché abbiamo tante altre cose belle e brutte in comune, ma questo mi sembra il tuo racconto migliore dove traspare tutta la tua sensibilità e dove mi sento in sintonia con quello che hai provato e provi per questa bimba meravigliosa che ha riempito la tua vita e ti fa scordare tutto il resto. Non sarai stato preparato, ma hai recuperato benissimo e ormai la complicità che si è stabilita fra voi nessuno e niente potrà scalfirla
RispondiEliminaun adorabile nonno Palo :)))))))..una tenera nipotina :) ...la prima foto è! nel senso che è splendida, naturale, dolce, espressiva...insomma è!
RispondiEliminaNon ci si prepara ad essere nonni..che pretesa è questa? ..Nonni possiamo esserlo solo DURANTE...e io ti auguro di durare tanto da essere Durante alla sua maggior età ...ti auguro di esserlo, cosi Durante, da diventare bisnonno..
ah i bimbi..ci fanno scuola di spontaneità e amore..tirano fuori la nostra parte migliore..
Magnifica piccola!!
RispondiEliminaNonni si diventa, pensa che col primo volevo essere chiamata per nome, proprio come te, ed ogni tanto lo fa, ma col secondo che ha 13 mesi è uno spasso e ci riproverò:-), ora sono diventata più esperta ..con le varie cremine, se penso che ci mettevano pallonini di stoffa e ci imbalsamavano:-))) Un abbraccio Paolo.
Molto tenero!
RispondiEliminaSapessi come capisco le tue iniziali esitazioni... Io sono diventata nonna a 44 anni, l'età che aveva mia mamma quando ha avuto me, e all'inizio non ne ero per niente entusiasta. Poi conoscendo mio nipote, che ora è grandicello, la musica è cambiata e Amba (lo chiamiamo così)è una persona speciale con cui ho un legame veramente forte, anche se vive lontano e ci vediamo poco. Anche lui mi chiama per nome... Però non ho mai accudito come fai tu né lui né il successivo, Samuele, che è nato in un bosco dell'ex Germania dell'Est con mio figlio che ha aiutato la moglie a partorire(non a caso di secondo nome gli hanno messo Silvano).
Ciao Palo!
ADRIANA, è una settimana che non la vedo, finalmente me la portano Mercoledì
RispondiEliminaCRISTIANA, rapiscono e stregano, è bello poi vedere i progressi e mi piace anche farmi dire che la vizio, ma chi se ne frega!
KATHERINE, io non mi sento meno responsabile, penso che se cadesse e si facesse male e fosse colpa mia non me lo perdonerei, se fosse successo a mio figlio certo mi sarebbe dispisciuto, ma se succedesse qualcosa a lei sarebbe terribile.
AMANDA, sono foto vecchie scattate nel '38 :-)) Davvero sì, un bel caratterino adesso poi ha imparato a incazzarsi e a mettersi a braccia conserte.
LUIGINA, c'è solo il rammarico di starci insieme poco, poi quando ce l'hai non credere che sia facile, quando la sera la vengono a prendere sono stanchino bene.
JANAS, e per tirar fuori la nostra parte migliore usano la loro parte peggiore, LA CACCA che è di un odore terribile e che metto da parte per farla vedere alla mamma quando torna e m'impesta tutto il bagno.
RIRI, vedo nei dipinti quei bambini fasciati come mummie e mi chiedo come facevano a resistere, adesso hanno vestiti adatti e tutto creato apposta per farli star bene.
NINA, questa ce la devi raccontare bene, partorire in un bosco tedesco ai tempi della grande madre Russia. Sbrigati a scriverla che son curioso.
Ragazze, grazie della vostra partecipazione.
Oggi ho avuto qui Ale con la parotite :( e la sua cacca era più puzzolente del solito, ma era così carino e dolcissimo con quel pagnoccone sotto la mascella sx che me lo sarei mangiato di baci. Ho dimenticato di ringraziarti per aver messo la bellissima foto di Bianca davanti al PC aperto sulla pagina del mio blog
EliminaLo farò, anzi ci pensavo proprio mentre te ne parlavo. A presto
EliminaLa parotite? ma non l'hanno vaccinata?
EliminaSì è stato vaccinato, ma sarebbe stato meglio che non lo fosse visto i guai che sta facendo il vaccino esavalente, ritirato in tutta Europa, tranne che in Italia. Però a questo punto sarebbe stato meglio che fosse davvero parotite, invece è stato ricoverato ieri sera al Pronto soccorso pe raccertamenti e la prima diagnosi è molto peggio.Stiamo vivendo in un incubo
EliminaLuigina no, non voglio ipotizzare nessun peggio.. penserò nella preghiera questo tuo piccolo che tornerà a giocare completamente risanato. Per favore, non far mancare notizie. Un abbraccio affettuoso. Sari
EliminaLuigina spero che l'incubo finisca presto con la diagnosi di una brutta ma banale adenite, un abbraccio a te ed ai tuoi cari
EliminaGentile Luigina, anche da me la viva partecipazione a sperare in una diagnosi rapida e favorevole per il suo piccolo. Un abbraccio, Liliana.
EliminaSari, Amanda e Liliana vi ringrazio per la solidarietà e la condivisione. Ricambio il vostro abbraccio. Qui da Paolo mi sento proprio fra persone amiche. Purtroppo il mio nipotino dovrà restare ancora un po' in ospedale, per altri accertamenti, ma per fortuna è allegro e trasmette a tutti il suo buonumore. Dovremmo imparare tutti a ritornare bambini. A presto
EliminaLa parola magica è appena arrivata:DIMESSO! Condivido con voi anche la mia gioia
EliminaEureka!
EliminaGrazie per la notizia che aspettavo, ciao nonna Luigina!!
Sono felice della dimissione di Alessandro
Eliminasono felice che da questo posto sia stato dato l'annuncio
adesso possiamo gioire perchè un bambino sta finalmente bene.
Ottimo Luigina un abbraccio a te ed a Ale :)
EliminaBianca?
RispondiEliminache bellissimo nome, era uno dei papabili per mia figlia-
però non depositarla davanti al picì, povera cucciola!
fossi tua figlia ti farei un cazziatone così!
I nonni sono i personaggi più belli della nostra vita e, forse, è per questo che quando lo diventiamo anche noi ci impegnamo per essere all'altezza del ruolo.
RispondiEliminaTenero questo tuo racconto e splendida la frase finale.
Buona giornata!
Eri pronto e non lo sapevi, nonno Palo.
RispondiEliminaCommenterò meglio domani, adesso ho letto del nipotino di Luigina e non so pensare che a loro.
Grazie Sari :* <3
EliminaEri pronto da sempre.
RispondiEliminaLa tua grazia, la tua attenzione all'altro, la tua capacità di ascoltare lieve...
:)
SILVIA, s'era svegliata da poco, poi ha cambiato atteggiamento,ha tirato giù tutto quello che c'era sulla mensola che sta sopra il computer, tutti i libri, le riviste i cd e tutto quel che c'era e volava che le dicessi anche grazie e se non lo dicevo io lo diceva lei.
RispondiEliminaMI(a)GOLA, ciao, anche io ho un bellissimo ricordo dei miei nonni
SARI e GIOIA, forse a voi piace dire che ero pronto, a dire il vero ero appena entrato nell'ordine di idee di essere padre, c'eran voluti 35 anni, ce ne son voluti molti meno a capire di essere nonno.
Non intervengo sui commenti di Luigina perchè non sono riuscito a contattarla, appena lo farò comunicherò l'esito.
:(
EliminaSplendida bambina da splendido Nonno.
RispondiEliminaHo iniziato a fare il nonno sitter nel 1988 e poi dal 1996 sono diventate due le signorine da seguire, da pulire, da farle mangiare, da farle passeggiare, da farle addormentare e da accompagnare a scuola, ma per me è stata una gran bella esperienza e adesso ne sto raccogliendo i frutti come così sarà anche per te. Per mia fortuna mi vogliono un gran bene
MI(a)Gola?!
RispondiEliminaMìgola vuol dire briciola in dialetto Trentino...
ALDO, ciao verrò a prendere qualche lezione, ce n'è sempre bisogno.
RispondiEliminaMIGOLA, scusa se ho scritto MI(a)GOLA, è perchè a volte invece di scrivere abbaio o raglio
Che nonno sei Paolo che sai pulire la cacca ed essere compagno di giochi per la tua piccolina! Siete fortunati voi due, che la vita ha messo come parenti, perchè vi nutrirete a vicenda.
RispondiEliminaIn questi pochi mesi di conoscenza, ho potuto constatare come tu riesca ad essere serio mentre giochi (o il contrario)... non so in altri ambiti, ma qui lo fai con le parole che alzi, rivolti, rimbalzi, facendole ruotare in tutte le direzioni. Sei fantasioso e nel tuo raccontare, e raccontarti, fai quel che dice bene Rodari... usi le parole anche come mezzo magico per disseppellire dalla memoria quel che la polvere della vita aveva coperto, si pensava, per sempre.
Bravo nonno Paolo.
Molto tenera quella testina che nella semioscurità lei appoggia sulla tua spalla, in un gesto d'assoluta fiducia...che ti fa sentire responsabile fino allo spasimo : sei il suo nonno perdinci, la sua protezione, sei il luogo della sua perfetta sicurezza, sei il suo duevoltepapà!
RispondiEliminaCaro Massimo/Paolo che bello quando un uomo svela la sua parte più tenera e dolce!
SARI E CIAOLILI
RispondiEliminaParagonato addirittura a Rodari
ma sei matta?
Comunque grazie a tutte due per le belle parole,
dite cose di me che nemmeno io sapevo
e forse la vostra capacità di analisi è meglio della mia
o forse son riuscito ad apparire come non sono
ma a dire la verità a me pare che sia del tutto normale
che un nonno sia innamorato della propria nipotina.
Ciao monelle!
Ma no che non ti ho paragonato a Rodari, Paolo, mica son matta ;) ... ho detto che lui ha descritto il tuo tipo di fantasia. E' normale voler bene ai nipotini, quel che sottolineo è ci sai giocare e stimolare la fantasia, che è un gran dono.
EliminaCErto che leggere questo tuo post fa bene al cuore.
RispondiEliminaE' in questi momenti che penso che la vita sia meravigliosa.
Nonno e Bianca, fortunati entrambi.
Ciao
Non so perchè c'è un doppione, cancellalo per favore.
EliminaE non ci credo che sei passato in via Cerreto,
non in quella del roseto!
Ciao
CErto che leggere questo tuo post fa bene al cuore.
RispondiEliminaE' in questi momenti che penso che la vita sia meravigliosa.
Nonno e Bianca, fortunati entrambi.
Ciao
Che nonno tenero che sei, ti capisco pienamente, speriamo di goderceli per tanto tempo ancora!
RispondiEliminaSai Paolo son già in Calabria, a prendere il sole, a parlare coi paesani, per strada, nei negozi, con quelli che ancora si ricordano di me, che sono coetanei o più anziani e pochi
pochi giovani. Quelli che sono nati dopo che sono partita da Bova nel 1961! Ciao.