lunedì 3 dicembre 2012

Fanculo alle primarie

Stasera abbiamo avuto un’altra riunione,
ormai sto più in sezione (pardon circolo) che a casa,
ci son state le primarie e si fa un bilancio, domenica faremo il ballottaggio
e ci sono cose da organizzare per questa settimana.
Ieri mattina alle sei e mezza ero al seggio,
una stanza di metratura infinita che prima ospitava un negozio,
c’è un’eco balorda e a parlarsi tocca guardare il labiale sennò non si capisce niente
ce l’ha prestato un iscritto al partito e non ha voluto niente per l’affitto.
Veramente abbiamo cominciato sabato sera alle sei
con l’apertura del kit elettorale e il controllo,
c’era tutto, “cazzo se siamo organizzati!”
Il Frank era già andato a prendere i tavoli e le sedie, anche quelli prestati,
aveva fatto due viaggi con la macchina, grande il nostro segretario di sezione,
(pardon, responsabile di circolo)
firmiamo le schede elettorali, mettiamo a posto i tavoli e l’urna,
tutto pronto per domani.
Allora come ho detto alle sei e mezza ero già lì,
chiuso dentro perché nessuno venisse a rompere le scatole,
alle sette arrivano l’Agostina e il Frank “ mi rigiravo nel letto e allora son venuto qui”
alle otto si apre e c’è già gente fuori ad aspettare, si incomincia:
La gente arriva a frotte, ogni tanto un gruppetto
non ci sono code, ma un po’ di gente che sta lì e intanto che aspetta fa due chiacchiere,
non siamo in una metropoli e ci si conosce quasi tutti,
ad un certo punto arriva uno che passa avanti a tutti sventolando un foglio
e dice di essersi registrato on line, gli spiego che ci sono due persone anziane davanti a lui,
sono solo in due a registrare e si tratta di aspettare tre o quattro minuti
lui vuol votare perché s’è registrato on line, io insisto e lui va via dandomi del comunista
gli astanti si complimentano con me non so se per il comunista o per aver rispettato la loro fila
torna dopo mezz’ora con uno che mi mostra un foglio
 in cui c’è scritto che è il rappresentante di lista e il tipo deve votare subito
“certo” dico “c’è solo lui!” infatti non c’era nessuno che doveva votare e vota.
Nel frattempo vado a prendere il regolamento e mi avvicino al rappresentante di lista
glielo mostro al paragrafo che lo riguarda dove c’è scritto che il rappresentante
deve essere riconoscibile con una fascia al braccio con il simbolo della scheda,
lui ha una striscia al collo alla quale è attaccato un foglio con la pubblicità del candidato
lui insiste che è la stessa cosa e io mi sforzo di fargli capire che così è un uomo sandwich
alla fine capisce e se lo toglie.
“ Ho sbagliato la scheda, me ne date un’altra?”
Queste cose mi mandano in bestia, ci sono 5 nomi e devi fare la croce su uno
come cazzo fai a sbagliare! “Certo signora, ecco la sua scheda nuova di zecca”
“Scusi, guardi che non ha preso la matita”
“Non importa, faccio con la mia penna”
“No, aspetti, deve usare questa matita”
“Ma non è lo stesso? Che differenza fa?”
“Con la sua penna sarebbe riconoscibile, con la matita che usano tutti no”
“Tanto non son mica elezioni normali, non valgono mica niente queste elezioni qui”
Allora che cavolo è venuta a fare
 “Abbia pazienza, usi sta matita sennò mi tocca annullare la scheda”
Ecco, la giornata trascorre così, arriva un sacco di gente,
alcuni lo sappiamo che non sono del partito, ma votano,
dovremmo farlo più spesso, bisognerebbe stimolare la partecipazione
la gente è contenta di votare, di dire la sua, consegna i due euri e vota,
qualcuno fa finta di non averli, solo un paio di persone, “Dopo li porto”
si capisce bene che lo fanno apposta, non vogliono dare soldi al partito,
i ragazzi che registrano tirano fuori le monete di tasca e pagano loro.
Gente che sbaglia seggio, studenti fuori sede non registrati che voglion votare,
qualche bega c’è ma in fondo va tutto bene.
Ogni tanto il coordinamento mi chiede l’affluenza,
“?Pressappoco duecento” “ non vogliamo sapere pressappoco, vogliamo il numero giusto
“Prendi per buono il pressappoco e fattelo bastare”
Che accidenti se ne faranno dell’affluenza ogni ora!
Alle otto si chiude, come per miracolo arriva puntuale l’uomo sandwich
Col suo manifesto esposto, non gli dico niente tanto ormai è finita.
Facciamo lo scrutinio: Nessuna contestazione, meno male!
Tutte le schede sono valide meno una che c’è scritto una cosina irripetibile,
questo tale ha pagato per scriverla, deve essere incazzato nero
ma va rispettato e si scrive sul verbale.
Scrutinio finito, tutto regolare e tre quarti d’ora per i verbali,
Adesso è tutto impacchettato e firmato, sono solo e sto per chiudere,
in una scatola c’è un po’ di roba e vado a vedere,
due tessere elettorali, una carta di identità, una chiave di casa con ciondolo,
un paio di occhiali da sole da donna, appoggiato al tavolo un ombrello
e un calzino da neonato.
Saremo anche diventati più poveri ma perdiamo di tutto come fossimo nababbi.
Prima di uscire vedo vicino alla porta una monetina da 2 centesimi,
la raccolgo e fò per metterla nella scatola dei soldi da consegnare
esito un po’ “E se poi fanno i conti e non gli tornano?” la butto sul marciapiede che è meglio.
Vado in sezione (pardon, circolo) a consegnare la roba,
c’è un sacco di gente che commenta, consegno saluto un paio di compagni e vado via,
sono stanco, la giornata è stata lunga ma è bello aver fatto sta cosa
e aver visto tanta gente che ha voglia di dire la sua.
A casa, non ho voglia di mangiare, predo un po’ di biscotti e un bicchiere d’acqua
la tivù è accesa e dice le percentuali bagno un biscotto nell’acqua…
Cazzo, domenica si replica, e io che dovevo andare a La Spezia!
Finalmente si sarebbe stati insieme che è da troppo tempo che non ci si vede
con Luca, Marina ZK, Paolo Spray tutti amici della vela e chissà chi altro sarebbe venuto
poi saremmo andati tutti da Paolo a Montemagno a raccogliere le olive
Bisogna che lo chiamo e glielo dico, è tardi ma lo chiamo lo stesso,
risponde che se l’era immaginato appena ha visto i risultati, tutto rinviato a chissà quando.
Fanculo alle primarie.

17 commenti:

  1. Esilarante il tuo modo di raccontare. Ma anche molto descrittivo: si respira l'aria che ho respirato anch'io in sezione, mo - scusa- circolo :(
    Mi sembrava di essere tornata indietro negli anni, quando ancora si credeva al PCI ed eravamo tutti compagni.

    Ormai ti puoi riposare, caro Massimo. Ballottaggi in vista non ce ne sono:)
    Ciao e buon lunedì,
    Lara

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  2. ah ora capisco tutto...
    ma con il meteo di questi giorni i tuoi amici sono usciti comunque?


    Karl Popper

    "Il futuro è decisamente aperto. Esso dipende da noi; da tutti noi. Dipende da quello che noi e molte altre persone facciamo e faremo; oggi e domani e dopodomani. E quello che facciamo e faremo dipende a sua volta dai nostri pensieri; e dai nostri desideri, dalle nostre speranze, dalle nostre paure. Dipende da come vediamo il mondo; e da come valutiamo le possibilità largamente disponibili del futuro. Questo comporta per noi tutti una grande responsabilità. E la responsabilità diventa ancora maggiore se saremo consapevoli (...) che sappiamo così poco che siamo giustificati a definire questo poco come "nulla". Perchè non è niente in confronto a tutto quello che dovremmo sapere per prendere le giuste decisioni".

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  3. Hei giovincelle, piano coi commenti che oggi ho la lacrima facile!
    Karl Popper bravo!
    Pare un nome fasullo, preferisco Beyk Happel.

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  4. Beh Paolo, devi convenire che è valsa la pena spostare l'incontro con gli amici della vela visto il risultato anche del ballottaggio.Le primarie viste "da dentro" dai veri protagonisti come te, ci fanno capire che la voglia di partecipare per essere responsabili del nostro futuro è ancora viva e mi auguro che la fiamma che queste primarie hanno riacceso non si spenga troppo in fretta perché la battaglia è appena iniziata

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  5. Naturalmente ho partecipato alle prime e al ballottaggio e ho trovato molti giovani e meno giovani molto cordiali e gentili.
    Queste faccende le ho sbrigate ai miei tempi ora partecipo solo come elettore.

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  6. Simpatico il tuo resoconto, sembra proprio di esserci stati anche noi!
    Ora riposo!

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  7. Ma com'è che ritrovo il commento scritto due volte e pure alle 11, 51? Sono le 20, 53!

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  8. Ciao Aldo, dovrei smettere anche io, prima o poi lo farò
    Katherine, iolo vedo una volta sola
    l'orario non fa testo,è sballato e non sono capace di aggiustarlo.

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  9. Come ti capisco!!!
    Buona giornata.

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  10. Un tempo ci si chiamava comunisti ma non lo eravamo. I primi che andarono in Russia, convinti di andare in paradiso, tornarono piangendo perchè avevano visto qualcosa di terribile, che non s'aspettavano. Ci chiamammo allora berlingueriani, che voleva dire seguire una persona, più che un'idea... quella era morta.
    Massimo, sei un narratore fantastico e ti scopro anche idealista. Chissà cosa inventerai per stupire ancora.
    Ciao

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  11. Mi sento piccina piccina, anche se è impossibile non notarmi, rispetto al tuo prestarti per il partito. Però ho votato e ho cercato a lungo la sede del seggio in cui mi sono recata per la prima volta da quando mi sono trasferita. Ho votato ed è andata bene. Il mio è stato un voto "contro" perché non potevo immaginare che potesse vincere un imbonitore sedicente di sinistra. Non voglio aggiungere altro perché in fondo non sono un'osservatrice politica troppo preparata. Speriamo che l'entusiasmo persista e che Bersani possa davvero attuare un buon governo dopo Monti. Se lo sosterranno alle camere, lui saprà fare buone scelte per un paese più civile. Insomma è andata bene e speriamo che continui alle politiche. A te complimenti per il contributo operativo e soprattutto per la "relazione" di una simpatia e brio unici.
    Ciao
    Nou

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    1. Ciao Massimo, da qualche parte devo averti accennato agli "Stevanato" la famiglia veneta raccontata in "Quattro soli a motore" come "I Venanzio" un'imprecisione dovuta a defaillance mnemonica che purtroppo mi affligge e anche mi rompe, ma che fare? Beh!, correggere! E lo volevo fare quasi subito, ma me ne sono ricordata solo oggi :)))
      Buona Domenica!... se ricordo bene! ;)

      Nou

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  12. Credo che con me dovrete avere un po' di pazienza,
    vi farò un resoconto anche la prossima settimana,
    è quello dei ballottaggi, poi basta politica, si torna alla vita quotidiana
    comunque grazie di essere venute qui a trovarmi.
    Ciao@@@@@

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  13. L'avremo, lo sai che ci piace "ascoltarti".
    Mentre aspetto vado a trovare gli amici qui riuniti.. sono interessanti anche loro.
    Ciao Massimo.

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  14. Un resoconto molto fedele ed a tratti maniacale,hai scritto sotto forma di diario una pagina di storia di costume della provincia italiana.Buona serata

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  15. Mi sono ricordata di quando facevo la scrutatrice ai seggi, circa lo stesso lavoro e le stesse meraviglie , quando si ha a che fare con la gente non serve impiantarle, nascono da sole.
    E' bello leggere di gente motivata e che si da da fare, con ancora degli ideali, sogni e speranze...quando vedo il bambolotto con i capelli colorati dal pennarello all'orizzonte..brrr.

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  16. Grazie Massimo, al pero gli ho messo il cappello.

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